NESSUN LIMITE PER CHI HA IL CORAGGIO DI SOGNARE



Livio ama il nuoto sin da bambino, la sua passione lo porta a raggiungere dei grandi risultati, ma come ogni bella storia, anche la sua carriera agonistica arriva al termine.
Ma la sua passione per il nuoto non muore, semplicemente cambia forma.
Il nuoto per Livio non sarĂ  piĂą una semplice gara contro il tempo del cronometro o contro atleti da superare, semplicemente diventa un mezzo per ispirare la sua natura avventuriera.

Un giorno mi chiama al telefono e mi chiede se possiamo incontrarci per un caffè e per parlare di un progetto che ha in mente.

Dopo miliardi di impegni di entrambi, riusciamo finalmente a vederci.
Dopo una breve chiacchierata Livio inizia ad illustrarmi il suo progetto, la sua idea è quella di completare a nuoto il giro dell'Asinara in 48 ore.
L'idea mi gasa veramente tanto e ancora di piĂą la sua voglia di avventura. Vedo gli occhi di un ragazzo carico di motivazione e determinazione, ma come tutte le persone che si cimentano verso l'ignoto fuori dalla propria zona di comfort, ovviamente saltano fuori anche tanti dubbi.

Non sono molto esperto di nuoto ma riconosco che Livio è uno veramente tosto oltre ad essere un grande atleta e quindi mi sono sentito da subito di sostenerlo perchè:
1) meritava il progetto
2) meritava lui tutto il supporto solo per aver pensato di mettersi alla prova in un contesto tutt'altro che scontato...

...Andiamo a conoscere meglio Livio e il suo progetto



Da cosa nasce questa tua idea di Asinara Stile Libero?

Con “Asinara Stile Libero” racconto la Sardegna come scelta di vita e di libertà.
E quale modo migliore se non attraverso l’isola simbolo di libertà ritrovata, da carcere di massima sicurezza a Parco nazionale con tante potenzialità da esprimere, raccontare, valorizzare e promuovere.
Tutto per spiegare cosa significhi scegliere la Sardegna come stile di vita. Per l’appunto: uno STILE LIBERO!

Come ti sei preparato fisicamente e mentalmente per affrontare questa dura quanto fantastica prova?

Sono sempre stato un sostenitore del motto “il lavoro paga” Sempre. E con questo stato d’animo ho iniziato mesi prima ad affrontare una rigida preparazione atletica specifica per nuotare in acque aperte.
Inizialmente non sopportavo neanche un minimo di corrente avversa, col tempo invece mi sono abituato ad essere strattonato e aggredito dalle onde, infreddolito dalle temperature e scottato dal sole Condizioni decisamente diverse da quelle solite alle quali ero abituato in piscina, dove tutto è tranquillo.

Dopo mesi passati in acqua non mi importava più lo stato del mare, né la condizione meteo, volevo solo nuotare, il più possibile.

Giovanni Mulas si è dimostrato ancora una volta un grandissimo preparatore e motivatore. Era la prima volta che mi cimentavo in un’esperienza simile e non sapevo cosa aspettarmi, fino a quando, un pomeriggio, di fronte ad un caffè, Giovanni resettò completamente i miei stati d’animo: “supera i tuoi limiti in allenamento, e non avrai sorprese di alcun genere all’Asinara; e quando sarai lì, dovrai semplicemente pensare a nuotare”.
E così andò!



Quali sono le emozioni che hai provato durante la prova?

Non mi sono mai sentito veramente pronto per questa prova, non l’ho mai detto e non volevo che si sapesse, non volevo deludere nessuno.
Tutti erano convinti che sarei riuscito nella mia impresa, ma fronteggiare l’isola, che diventa sempre più grande, le sue pareti verticali svettano troppo alte e cadono a picco in un mare blu scuro che non mi ha mai permesso di osservare il suo fondale, ecco, in quel momento mi sono davvero sentito schiacciato.

La respirazione si accorcia, il battito aumenta, e quasi ho pensato a quale folle idea mi fossi messo in testa.
Il tocco dell’acqua all’alba del primo mattina è stato liberatorio, tutti i pensieri negativi svaniti per essere sostituiti da emozioni di agonismo e coraggio.

Forse Giovanni aveva ragione, niente sorprese! Solo bracciate.
I miei amici erano nel giusto: potevo farcela.
Per questo motivo, immerso in un mare blu cobalto, a volte anche piĂą scuro, non mi sono mai sentito solo!



Visto il successo di Stile Libero, hai in mente di metterti nuovamente alla prova con qualche altra avventura? E soprattutto riguarderĂ  sempre il tuo sport (il nuoto)?

Mi è sempre piaciuto definire “Asinara Stile Libero” come il Nostro Progetto Zero! Un’impresa sarda di sport e libertà che esalta l’isola, i suoi ritmi lenti, le sue routine indolenti e un ambiente che appaga mente e corpo.

Il mare non è un limite, un confine che isola e allontana dal mondo, ma è parte del nostro spazio vitale. E’ un’opportunità.
L’opportunità di raccontare una storia, la mia, che parla di resilienza e speranza; e quale modo migliore se non quello di farlo attraverso il mare, senza limiti né orizzonti.

Stiamo scrivendo una nuova avventura e una nuova sfida, e lo faremo attraverso il nostro elemento più caro: l’acqua!

...Complimenti a Livio e soprattutto un grande in bocca al lupo per le prossime sfide, noi saremo sempre pronti a supportarlo.

Personalmente nutro un profondo rispetto per tutte le persone che si mettono in gioco senza certezze, perchè la vera essenza di una sfida è l'incertezza, se fossimo sicuri del risultato vorrebbe dire che non ci stiamo mettendo veramente in gioco.

A presto con nuove avventure



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